La corsa o la vita

Da Agosto 2014 ho iniziato a scrivere i miei goal: uno di questi é stato quello di iniziare a correre e, quantitativamente, di completare una mezza maratona entro l’anno: ci sono riuscito poco prima di Natale e con molta soddisfazione (una conseguenza indiretta é stata quella di perdere 6 chili ma non era necessario nel mio caso).

In passato ho praticato altri sport, mai troppo seriamente a dire il vero ma abbastanza da rendermi conto dei diversi vantaggi/svantaggi di ognuno: una cosa unica che ho trovato nella corsa é l’incredibile beneficio mentale, a diversi livelli, che questa dona a chi la pratica.

Un beneficio che é prima di tutto una sfida *anche* fisica (*) ma dove la nostra mente ha il potere più grande e può essere con o contro noi stessi.
Correre al mattino può cambiare radicalmente le sorti della giornata. Sono infatti fermamente convinto che quasi tutto dipenda sempre da come prendiamo le cose e partire carichi e positivi significa quasi sempre finire per continuare ad esserlo per tutto il corso della giornata trasmettendolo agli altri.

Infatti come dice Andrea Beggi molto meglio di me in un interessante post sulla corsa: La risposta é dentro di te, ed è giusta.

Fai un piccolo investimento: non la prossima settimana o il prossimo mese ma domani, cerca un negozio che ti proponga delle scarpe basandosi sull’analisi di appoggio del piede (qui un esempio) e inizia a correre. Potresti scoprire di aver preso una delle migliori decisioni della tua vita.

(*) Sfortunatamente ho già provato su di me che in alcuni casi la sfida fisica può superare quella mentale: da Gennaio sono stato discontinuo nella corsa per problemi al ginocchio ma spero di riuscire a risolverli presto.

L’importanza di avere degli obiettivi

Nell’ottica di imparare sempre nuovi modi per migliorarmi nella vita personale e professionale, l’estate scorsa mi sono preso un po’ di tempo per fare una lettura molto interessante, Lessons from my 20s di Ryan Ellis: una presentazione di 1.200+ slide sull’esperienza di Ryan divisa in tre macro-aree (Vita, Imprenditoria e Mondo).

La particolarità della lettura é che tra un tema e l’altro, Ryan propone degli “esercizi” da fare che spesso sono davvero tanto impegnativi quanto utili.

Già solo il primo lo é stato moltissimo per me: scrivere i propri goal ad un anno, 10 anni e di tutta la vita in un singolo foglio da rivedere annualmente. E’ incredibile la differenza che c’é – sia sostanziale che nel potenziale – tra il tenersi tutto a mente o in modo frammentario oppure scrivere nero su bianco, stampare, “firmare” e magari condividere con altri quello che si pensa.

Anche se sembra esserci chi la pensa diversamente, non é scontato sedersi e ragionare sugli obiettivi dei prossimi anni e farlo oggi può avere dei risultati anche nell’immediato…almeno così é stato per me.

Part 4 – Exercises from Lessons From My 20s by Ryan Allis