Software libero, libertà digitali e la politica

L’amico Marco Prandini mi ha segnalato ieri un’iniziativa molto interessante che non conoscevo: http://www.carocandidato.org/

Di cosa si tratta? Molto semplicemente, per descrivere l’iniziativa, il sito recita questa frase:

Con la campagna “Caro Candidato” vogliamo sensibilizzare i politici ad occuparsi di software libero e libertà digitali.

Può essere quindi un criterio di valutazione in più per prendere in considerazione i candidati che hanno aderito all’iniziativa.

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Dropbox: backup, condivisione file e altro…on the fly

Dropbox logo

Da un po’ di tempo sto usando felicemente un servizio già approcciato da altre società ma a mio avviso mai risolto del tutto e bene, come invece è stato fatto da questa recente startup della Silicon Valley.

Dropbox è un sistema di backup, archiviazione con versioning e condivisione file completamente online. Può essere un’alternativa al classico hard disk esterno USB in cui vengono tenuti i backup dei vari computer che si hanno in casa e/o in ufficio, le foto, i video, i documenti o qualunque altra cosa vogliate archiviare o condividere.

Dropbox ha un’interfaccia web molto intuitiva tramite la quale potete accedere ai vostri dati in sicurezza da qualunque parte del mondo vi troviate con una connessione ad internet ed un browser web a disposizione. Potete anche installare l’apposita applicazione sul vostro computer Windows, Mac o Linux per accedere ai dati tramite una semplice cartella da posizionare dove preferite: potete installarla su tutte le macchine che volete e i dati saranno sempre sincronizzati bidirezionalmente in automatico (and of course: anche da e verso il web ovviamente).

Un paio di dettagli tecnologici:

  • la cartella di Dropbox è locale e la sincronizzazione è completamente gestita dal software quando si è online: in questo modo non si hanno rallentamenti lavorando direttamente sui file rispetto ad altre soluzioni che “montano” dei dischi di rete virtuali. Un contro di questa feature è che i file vengono scaricati su ogni computer in cui installate Dropbox, quindi si deve avere a disposizione lo spazio necessario nel disco fisso per ospitare tutti i file; una feature ovviamente molto richiesta è di poter scegliere le cartelle da replicare o meno sulle varie macchine: la dovrebbero realizzare a breve…
  • Dropbox utilizza Amazon S3 come servizio trasparente per l’utente. Questo è comunque garanzia di affidabilità vista l’ottima infrastruttura di ridondanza e sicurezza offerta da Amazon senza il bisogno di creare un’account apposito ad S3, gestire i dettagli tecnologici di iscrizione al servizio e i pagamenti basati sull’utilizzo di spazio e banda (come invece, ad esempio, bisogna fare nel caso di Jungle Disk).

Parlando di costi, la vostra Dropbox fino a 2 GB è gratuita ma se si vuole di più sono disponibili dei pacchetti a pagamento, come quello da 50 GB usato felicemente dal sottoscritto per 9,99 $ al mese.

Il mio consiglio è: provare per credere! 🙂

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